by universo_parallelo » Mon Oct 01, 2012 9:26 am
Già, ma questo potrebbe essere un risvolto negativo, alle lunghe.
All'inizio, come ogni novità, soprattutto se messa a disposizione di appassionati del genere, è logico che funzioni, anche se a pagamento.
Poi, però, il bacino di utenza diminuirebbe, fino a rendere gli introiti irrilevanti ai fini gestionali, tanto da pensare di finanziare il progetto (qualora ce ne fosse bisogno) in altro modo, per esempio tramite pubblicità (banner).
Tanto vale iniziare da subito così e lasciare gratis l'accesso a tutti, dubito che i non appassionati siano interessati a metterci mano.
Quanto al sovraffollamento, bisognerebbe avere un po' di pazienza all'inizio, ma dopo qualche tempo sicuramente la situazione si normalizzerà.
Se il discorso è condiviso, dobbiamo preoccuparci solo dell'aspetto tecnico, trascurando quello economico.
Una domanda mi viene: mettiamo che ad un certo punto esce fuori un pezzo grandioso, orecchiabile, funzionale sotto ogni aspetto, perfetto tanto come sountrack che come base per una canzone e magari di interesse di qualche importante artista o casa discografica, come la mettiamo coi diritti d'autore? E come impedire che, magari con lievi modifiche, venga rubata l'idea da qualcun altro e riuscisse a farci sopra una fortuna? Anche limitando l'accesso a chi possiede solo una certa password, come scongiurare che sotto le mentite spoglie di un dilettante, un professionista non riesca ad ottenere l'accesso e poi, una volta dentro, rubi l'idea o il groove migliore?