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Synthonia • Parliamo di sintesi additiva

Parliamo di sintesi additiva

Il "prima" e il "dopo" dell' essere tastieristi

Parliamo di sintesi additiva

Postby bavustzayn » Sat Aug 16, 2014 9:48 am

Sintesi sottrattiva: modo di operare piuttosto comune: si parte da forme d'onda ricche di armoniche, come la sawtooth o la square, e si agisce togliendo armoniche per mezzo di filtri, come il low pass.
Un esempio potrebbe essere il modo in cui ottenete la forma d'onda di un pad: sawtooth ed eventualmente strings entrambi opportunamente lowpassati. Questo non basterebbe ovviamente: dovete far qualcosa per rendere dinamico il suono, effettarlo e come minimo impostare un inviluppo di ampiezza sensato.

Sintesi additiva: si sovrappongono forme d'onda prive di armoniche (sinusoidi) o che abbiano poche armoniche in maniera armonica, ossia ho una sine fondamentale C3, aggiungo l'armonica della prima ottava C4 e ne regolo l'ampiezza, poi aggiungo una C5 e ne regolo l'ampiezza e così via, similmente ad un organista che aggiunga o tolga registri per ottenere il suono desiderato.
Ovviamente non avrebbe senso filtrare una sine, poiché possiede solamente l'armonica fondamentale e quindi otterremmo solo un decremento di volume.
La sintesi additiva si fonda sul teorema di Fourier, che afferma che qualsiasi segnale periodico può essere scritto come sovrapposizione di sinusoidi di frequenza multipla di una certa frequenza costante (quella della fondamentale).
Attenzione: si parla di seni e coseni, perciò potrebbe essere necessario sfasare alcune delle sinusoidi che sovrapponete di 90°.
Si possono trovare matematicamente i coefficienti di ampiezza di ogni armonica per ogni segnale matematico, come per l'onda quadra, la triangolare, la dente di sega e così via. Oppure potrei trovare, ad esempio, i coefficienti per scrivere un segnale che sia composto da tratti di parabola affiancati.
Sia chiaro che in tutti questi casi si richiederebbero infinite armoniche, tuttavia possiamo ottenere delle buone approssimazioni scegliendo un numero limitato di armoniche (le prime tot).


Beh, io mi ci sto divertendo parecchio. Anzi, sto creando un organetto stile gospel con sole sinusoidi più una forma d'onda d'organo lowpassata.

Chi di voi ha esperienza in questo campo? In quali occasioni scegliete questo tipo di sintesi invece che la più comune sintesi sottrattiva?
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Re: Parliamo di sintesi additiva

Postby g_five » Sat Aug 16, 2014 10:44 am

Interessante! Sto da poco prendendo dimestichezza con la sottrattiva quindi non ho ancora sperimentato altre tecniche...
Tu lo fai con la k2600? Avete esempi di synth o software che utilizzano la additiva?
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Re: Parliamo di sintesi additiva

Postby bavustzayn » Sat Aug 16, 2014 11:56 am

Già, con la K2600. Però non è che uso 50 oscillatori, mi accontento di farlo digitalmente. ^^"
Probabilmente se cerchi "sintesi additiva" su wikipedia ti da qualche esempio di synth additivo.
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