Salbe,
sperando d'aver azzeccato la bacheca giusta (l'argomento si presta anche altrove), per la serie "le impossibili domande del barone" sono a tediarvi con un'altra mia ricerca sonora, sicuro che i mostri sacri del forum (non è battutaccia da avanspettacolo) troveranno pane per i loro denti.
Dunque, da un po' di tempo mi sono infatuato per i bassi infernali ed i tappeti al phaser delle vecchie string machines, in primis Solina ma anche Crumar Multiman, Elka, Logan, Farfisa. Era un po' la colonna sonora dei telefilm del mistero degli anni settanta, nonché l'ingrediente principale di molti tappeti pinfloydiani e della Kosmische Musik. Ho avuto modo di suonicchiare un Blofeld ed ho udito pads paurosamente belli, ma non esattamente come le vecchie string machines. Ho provato con la mia vetusta strumentazione, ovviamente non col Prophecy: beh, la Wavestation ha un dna differente, più etereo, digitale, soffiato... qualcosina di più vicino farebbe - non ridete - la Gem S2 Turbo (d'altronde la pasta sonora è stata programmata dall'ingegnere del Synthex). Ciò che vi chiedo è: per non comperare un Solina (caruccio) o un Crumar (bellissimo ma pesante, vecchio, ingombrante e delicato), come se la cavano i synth moderni in merito a questi timbri, cioé tipo bassi del Solina e tappeti di string analogici con phaser? Il Kurz, ad esempio? Ho sentito anche il Vintage Keys della Emu e mi ha deluso, molto meglio la scheda vintage del Jd-990, il che mi fa pensare... il V-synth???
Grazie a tutti, se servono contributi audio li posto, ma penso che il nome Solina esplichi già.