E' un reato non conoscere Jean Michel Jarre!!!!!!!!
Apparte gli scherzi, il mitico Jarre è un musicista e compositore francese, divenuto famoso negli anni '70. Si distingue per il fatto di essere uno dei primi pionieri della musica elettronica a livello mondiale. A quei tempi non esistevano le workstation o la musica fatta al computer, era tutto manuale e analogico, le traccie venivano registrate tutte ancora su nastro. Niente digitale, niente programmini come cubase o sonar... fare musica elettronica dove, fra le altre cose, non c'è una vera e propria band che suona, ma Jean Michel Jarre suonava tutto da solo in singole tracce e poi mixava tutto insieme (un po come facciamo noi con la home studio recording) non era una cosa semplice.
Ecco chi è Jean Michel Jarre, un genio, tastierista esperto di synth suonava tutto da solo. Della stessa pasta sono musicisti come Mike Oldfield e Vangelis.
Jarre è stato uno dei pionieri di questo genere e anche uno dei primi ad sperimentare un sintetizzatore (a quel tempo era una cosa pressocchè sconosciuta). In quel perido operava anche Klaus Shulze, anche lui musicista e compositore di musica sperimentale (perchè così veniva definita), per non parlare dei Pink Floyd che, anche se in un genere musicale diverso, sperimentarono per la prima volta un synth (Dark Side of the moon).
Il primo grande successo di Jarre, definito il suon masterpiece è OXIGEN del 1976 registrato completamente in uno studio improvvisato a casa sua. Altri dischi che sono capolavori sono i sucessivi EQUINOXE, MAGNETIC FIELD e CHRONICOLOGIE oltre a molti molti altri.
Inizialmente snobbato e criticato, come accade a tutti i precursori di una novità, Jarre improntava le sue musiche alla melodia e a suoni ed effetti speciali, non ci sono parti cantate (tranne in qualche rarissimo caso) per questo non si possono definire "canzoni" ma di "musiche". Ascoltando i suoi lavori (consiglio vivamente OXIGEN e EQUINOXE, fra l'altro per conto mio quest'ultimo è il migliore) l'ascoltatore viene trasportato in una dimensione di sola musica ed emozioni. Non essendoci parole, ma solamente suoni dal carattere sognante, nella mente di colui che ascolta si formano una miriade di immagini e sensazioni.
Consiglio a chi si avvicina per la prima volta di fare come ho fatto io: prendetevi un paio di cuffie o auricolari, mettetevi a letto, avviate il disco e spegnete la luce. Lasciatevi trasportare dalla maestria di Jean Michel Jarre, comincierete ad immaginare, sognare e perfino vi emozionerete. Ovviamente per ognuno sarà una cosa diversa.
Il bello è che c'è solo musica!!! Non ci sono parti cantate che possono indurre ad un pensiero, non ci sono nemmeno dei veri e propri titoli delle canzoni (in oxigen le tracce si chiamano oxigen part 1, oxigen part 2,ecc... in equinoxe sono equinoxe part 1, equinoxe part 2,ecc... e così per quasi tutti i suoi dischi). In questo modo l'ascoltatore è veramente libero, e la sua fantasia viene alimentata solamente dalla musica. ....geniale....
(e qui siamo agli albori di una pseudo psico-acustica)
Ascoltate i dischi sempre dall'inizio alla fine, non saltate da una traccia all'altra. In questi album le tracce quasi non esistono perchè la fine di una è collegata all'inizio della seguente; è come se fosse solo una sola grande e lunga musica. Le traccie sono state messe per passare più velocemente da una parta all'altra dell'opera. Quindi ascoltatele in ordine, sennò vi perdete il 70% della bellezza.
E' come l'arrivo di un temporale registrato in un disco: non è bello ascoltare solo la parte burrascosa... si parte dall'inizio che sicuramente è calma e tranquilla, poi arriva la parte del vento e le nubi, poi la traccia in cui le nubi si addensano e comincia a piovere, in seguito la traccia della bufera e infine la dissolvenza e ritorna la calma....
Così devono essere ascoltati i suoi dischi.
Io a casa ho tutti i Vinili e tutti i rispettivi CD... non mi hanno mai stancato.
Jarre è stato anche uno dei primi a suonare l'"Arpa Laser". Un sistema ottico di laser che se viene interrotto il segnale (si mette una mano sopra il laser) emette un suono. Ovviamente ha un fascio laser per ogni nota voluta. Una specie di piano con raggi laser al posto dei tasti.
Nel 1977 ha tenuto a Mosca un concerto. Il concerto è diventato famoso perchè furono presenti 3,5 MILIONI di persone. Tale concerto è tutt'ora considerato il più grande concerto di musica al mondo, in quanto detiene il record per affluenza nella storia della musica. ...strepitoso...
per altre info chiedete pure. ciaooo!!!!!!