Leon@rdo wrote:Io dico che stanno sperimentando e portando avanti un loro percorso sicuramente pensato...
Sperimentando? Percorso pensato??
Non sono d'accordo con la tua opinione, non fanno altro che ripetersi.. ed è questo il loro grande errore dopo Octavarium IMHO...
Album strutturalmente uguali.. sempre le stesse cose, gli stessi suoni, ormai sono shciavi di se stessi..
Alla fine si salvano sempre perchè sono maledettamente bravi e ci sanno fare, ma come dice Grey Master oltre a grandi e buoni spunti ci sono troppe cose buttate là, non si sa se per fretta, pre vendere, perchè l'etichetta vuole che loro comunichino uno stile fisso (commerciale), o che.. ma sta di fatto che al di là del "mi piace - non mi piace", puramente soggettivo, ci sono delle cose OGGETTIVE che non possiamo far finta di non vedere o considerare...
E dai "DREAM THEATER" certe cose io personalmente non me le aspettavo
.. ma vabè è inutile star qua a fare la lamentela del fan disilluso, sempre le solite cose nocciolose..
Tornando all'album, apprezzo The Count of Tuscany (parte inframezza troppo lunga e troppo Coming back to life dei P.F.), non mi dispiace il copia incolla The Shattered Fortress...
Il resto buu....
A Nightmare to remember inizia in modo insolito, quasi quasi fino a metà non è male, poi mi declina l'interesse.. ripetitiva e storpiata da Porntoy, qualcuno gli dica che non è u ncantatne per favore..
A rite of Passage, passabile, parte strumentale bocciata in tronco..
Wither canzonetta melodica, vabè..
Best of Time non mi piace, sembra una canzone di Crsitina d'Avena rocckeggiata..
Io complessivamente, se a S.C. davo un 4 e 1/2, a questo album do un 5/6... rimandato a Settembre..
Kurzweil k2600x (Rom 1-2, BOV, p-ram) , Korg Triton Rack, Roland V-Synth (2.0), Korg Microkorg, M-Audio keystation 61es,mixer Behringer Eurorack pro rx1602