Log in Register

Login to your account

Username *
Password *
Synthonia • EFFETTI: CHORUS, FLANGER, PHASER, TREMOLO, VIBRATO ecc ecc

EFFETTI: CHORUS, FLANGER, PHASER, TREMOLO, VIBRATO ecc ecc

Termini e sigle di cui vorremmo saperne di più
Forum rules In questo forum "TERMINOLOGIA" sarà possibile inserire domande e dare risposte su tutti i termini e sigle che nn conosciamo.
Credo che piano piano arriveremo a poter creare una sorta di enciclopedia per l'utente del nostro forum.

EFFETTI: CHORUS, FLANGER, PHASER, TREMOLO, VIBRATO ecc ecc

Postby scarface » Mon Jan 12, 2009 4:54 pm

Chiedo ai più esperti di potermi spiegare qualcosa di più tecnico su questo argomento e se si può di potermi fare una lista di effetti più usati e di potermi spiegare l'utilizzo e il funzionamento di ognuno, magari anche con qualche esempio... chiedo troppo lo so, ma almeno spero di poter capire meglio come funzionano... ad esempio qualcuno lo conosco, tipo delay, reverbero o distorsione... ma poi ho sentito anche altri tipo, phaser, flanger, chorus, e altri che non ho potuto capire...
Nel manuale della mia tastiera si limita solamente a spiegare i parametri per configurare gli effetti, ma non spiega singolarmente che effetto è e che risultato produce...

grazie in anticipo!
Strumentazione: Korg X3, mixer trovato non mi ricordo dove (che spero tra breve verrà sostituito), amplificatore stereo

My Spaces


«Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di un pianoforte»
(frase non so di chi, modificata da me)
User avatar
scarface
Junior Member
 
Posts: 384
Joined: Wed Jan 07, 2009 11:21 am
Location: Siracusa, IT

Re: Effettistica

Postby dladio » Mon Jan 12, 2009 6:34 pm

scarface wrote:Chiedo ai più esperti di potermi spiegare qualcosa di più tecnico su questo argomento e se si può di potermi fare una lista di effetti più usati e di potermi spiegare l'utilizzo e il funzionamento di ognuno, magari anche con qualche esempio... chiedo troppo lo so, ma almeno spero di poter capire meglio come funzionano... ad esempio qualcuno lo conosco, tipo delay, reverbero o distorsione... ma poi ho sentito anche altri tipo, phaser, flanger, chorus, e altri che non ho potuto capire...
Nel manuale della mia tastiera si limita solamente a spiegare i parametri per configurare gli effetti, ma non spiega singolarmente che effetto è e che risultato produce...

grazie in anticipo!




FLANGER

Il flanger è un effetto musicale elettronico realizzato mediante l'impiego di una linea di ritardo, con tempi sensibilmente elevati (fino a qualche decina di millisecondi), attraverso la quale viene fatto passare il segnale da trattare. Il segnale così ritardato viene miscelato col segnale originale, dando luogo alla cancellazione di quelle frequenze che si trovano in opposizione di fase (effetto Comb filter o Filtro a Pettine, per la caratteristica forma del segnale così trattato, quando osservato all'analizzatore di spettro).

Il suono così risultante presenta picchi di risonanza e punti di assenza del segnale audio; modulando il tempo di ritardo della linea di ritardo mediante un LFO con periodo molto lungo (sotto il sec), l'effetto sarà di evanescenza sull'intera gamma dello spettro audio, simile al rumore di un aereo a reazione che passa nelle vicinanze.

Ulteriormente, introducendo una data percentuale di retroazione (feedback) sulla linea di ritardo, dati i tempi molto lunghi impiegati, si produrrà un aumento del Q nei picchi di risonanza, giungendo progressivamente ad un effetto Larsen. In queste condizioni, il suono trattato dal flanger risulterà molto filtrato e tendenzialmente metallico.

Deve il suo nome alla tecnica con la quale fu inventato negli anni cinquanta: il tecnico del suono, riproducendo un nastro con parte della registrazione in corso, premeva col dito pollice il rullo pressore in gomma (pinch roller) del registratore, flettendone (flanging) leggermente la posizione e causando un disallineamento delle piste rispetto alla testina. La miscelazione del suono originale e di quello trattato, dava origine all'effetto in questione.


PHASER

Il phaser è un effetto elettronico per strumenti musicali elettrificati o elettronici, impiegato generalmente per dare risalto a parti soliste in contesti dal vivo, molto popolare verso la fine degli anni sessanta.

Ha un funzionamento simile a quello del flanger, senza però limitarsi a miscelare il segnale originale con quello ritardato, ma aggiungendo altri ritardi intermedi e sfruttando il feedback per ottenere un elevato Q del Comb filter così ottenuto.


CHORUS

Il chorus è un effetto elettronico per strumenti musicali elettrificati o elettronici, ma può essere utilizzato anche per la voce. Consiste nell'impiego di una o più linee di ritardo, attraverso le quali viene fatto passare il segnale, che subisce appunto un ritardo nella propagazione.

Il tempo introdotto dalla linea di ritardo, è variato mediante un oscillatore a bassa frequenza (LFO), creando quindi un effetto Doppler periodico.

Il segnale audio viene quindi miscelato con il segnale originale, con intensità generalmente regolabile; la somma del segnale diretto e di quello processato con effetto Doppler, si presenta come un raddoppio del segnale originale, contenendo piccole dissonanze come avviene in un coro di voci.

L'ampiezza del segnale prodotto dall'LFO determina la variazione di ritardo introdotto dalla linea di ritardo, e di conseguenza la variazione di altezza del suono processato; quanto maggiore è l'ampiezza dell'LFO, tanto evidente sarà l'effetto di dissonanza e di insieme prodotto come risultato finale.


VIBRATO

Il vibrato è un effetto musicale che consiste nella variazione periodica dell'altezza di una nota riprodotta (più precisamente si tratta di una modulazione di frequenza). Si ottiene facilmente negli strumenti a corde, negli archi e negli ottoni; i cantanti producono il vibrato con un movimento oscillatorio dell'ugola. Il vibrato fornisce un particolare significato al sostenuto/tenuto, rendendolo gradevole all'orecchio, laddove una singola nota tenuta in modo statico risulterebbe fastidiosa. Questo effetto non dovrebbe essere usato per mascherare i piccoli difetti di intonazione della voce e le instabilità di livello sonoro negli strumenti a corda.


TREMOLO

In musica, il tremolo è la variazione periodica dell'ampiezza (intensità) di un suono.

Spesso usato come registro per il recitativo degli organi, allo scopo di fornire un timbro malinconico all'esecuzione. Utilizzato nelle chitarre elettriche aventi ponte mobile; è una leva collegata al vibrato che agisce sulla tensione di tutte le corde modificandone momentaneamente l'intonazione, le corde ritornano poi alla tensione originaria grazie all'ausilio di due o tre molle poste sul retro del corpo.


PITCH SHIFT

In musica, il Pitch shift è una variazione di frequenza della nota musicale, ridotta o aumentata di una certa quantità. Intuitivamente, l'effetto può essere banalmente riprodotto con un elastico teso fra le mani e pizzicato. Se durante la vibrazione l'elastico viene ulteriormente allungato, il suono prodotto diverrà più acuto; se esso viene rilasciato, il suono diverrà più grave.

Ad esempio, con una chitarra, si può ottenere un pitch shift verso l'alto stirando la corda pizzicata, usando un'apposita leva oppure scorrendo il dito che ha pizzicato la corda sulla tastiera, ortogonale alla corda stessa.

Con una tastiera elettronica per gli effetti di pitch shift é possibile usare una leva chiamata bender, o accedere alle specifiche funzioni di programmazione dello strumento.

Altre tecniche sono comunemente adottate per tanti altri strumenti musicali.

Le variazioni più tipiche del pitch sono di un semitono o di un tono, ma possono essere applicate variazioni anche superiori.



(fonte: Wikipedia)
Nord Lead 2X
Nord Electro 2
SampleTank & iRig Midi
Proel Die Hard Column Stand
User avatar
dladio
Senior Member
 
Posts: 2885
Joined: Fri Jan 04, 2008 12:46 pm
Location: Noci (BA) - Italy


Return to Terminologia / Sigle / Nomi

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 1 guest