by U-Gum » Sun Jan 25, 2009 8:16 pm
Allora, qui entriamo in un concetto un po' difficile.
Saturazione e Risonanza sono due concetti separati e entrambi ricorrono nel suono che Gattobus ci ha fatto sentire nell'altro thread.
Per prima cosa va specificato che i filtri che vengono usati nella maggior parte dei sintetizzatori non sono semplici filti passivi (Fatti solo con resistenze, condensatori e induttori) ma sono filtri attivi ( C'è una parte del circuito che "amplifica" il segnale, quindi composta da Transistori o Operazionali).
Bene questa parte non può amplificare all'infinito e se gli mandiamo dentro un segnale troppo ampio arriva a saturazione, cioè quando il segnale in ingresso, oscillando, supera una certa ampiezza, in uscita troviamo quell'ampiezza piatta fino a che il segnale non torna sotto quel livello. Quindi se entra una sinusoide troppo alta, ne esce qualcosa che fino ad un certo punto è una sinusoide, superato quel punto rimane piatta(Come una specie di onda quadra) e riscesa sotto quel livello ritorna sinusoidale. Questo processo (non lineare) casua un arricchimento dello spettro e una generazione di armoniche che quindi ingrossano il nostro suono.
La risonanza invece è dovuta alla parte passiva del filtro, cioè alle capacità e alle induttanze. E' difficile da spiegare in maniera non matematica ma immaginate che il filtro oltre a far passare le frequenze sotto la frequenza di taglio e a tagliare quelle dopo, amplifica particolarmente la frequenza di taglio stessa facendola uscire in maniera forte dal suono. (Pensatela come se di tutte le armoniche del segnale che entrano nel filtro, quella più vicina alla frequenza di taglio venisse amplificata).
Il parametro di Risonanza quindi ci fa scegliere quanto vogliamo amplificare questa frequenza.
I believe that music, like spirit, is everywhere. It is work of the musician to break down the walls of ego and overcome physical limitation in order to capture that living music and translate it into a beautiful sound on his instrument.
Jordan Rudess