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Synthonia • Tempi dispari e tempi composti

Tempi dispari e tempi composti

Tecnica allo stato puro, esercizi, metodi,....

Re: Tempi dispari/composti

Postby TheGreyMaster » Sat Dec 20, 2008 1:25 am

Io col gruppo li uso...diciamo che volutamente non ne abuso...anche se a volte ci facciamo prendere un po' la mano...anche perchè su 5 siamo almeno 3 pazzi! :shifty: batteria, basso e tastiere...poi due sono pure la sezione ritmica...ora che ci penso dobbiamo ancora riarrangiare un pezzo di due anni fa con una digressione in 27/16... :mrgreen:
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Re: Tempi dispari/composti

Postby dladio » Sat Dec 20, 2008 12:35 pm

Secondo me (parere personalissimo), il tempo dovrebbe essere SEMPRE uno strumento compositivo alla pari degli altri.. a seconda delle situazioni va deformato come serve, senza pensare che "io faccio pop, metal, jazz o quant'altro"..
Uscire dagli stilemi è il primo passo verso la costruzione di una propria identita' musicale, bisogna trovare un perchè nel ciò che si fa, che non sia razionale per forza, ma che rappresenti una ragione prima che muove la nostra nostra testa.. e il nostro tempo ;)
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Re: Tempi dispari/composti

Postby Lord Xeddy » Sat Dec 20, 2008 2:33 pm

Dladio wrote:Secondo me (parere personalissimo), il tempo dovrebbe essere SEMPRE uno strumento compositivo alla pari degli altri.. a seconda delle situazioni va deformato come serve, senza pensare che "io faccio pop, metal, jazz o quant'altro"..
Uscire dagli stilemi è il primo passo verso la costruzione di una propria identita' musicale, bisogna trovare un perchè nel ciò che si fa, che non sia razionale per forza, ma che rappresenti una ragione prima che muove la nostra nostra testa.. e il nostro tempo ;)


Hai assolutamente ragione!!!! La composizione è molto più viva quando si usano tutte le possibili variabili che abbiamo a disposizione, tra cui appunto anche il tempo!!! Purtroppo c'è gente che disprezza, il più delle volte, questo tipo di composizioni perchè afferma di non sentirci alcun sentimento/emozione. Personalmente ritengo che quando una composizione è molto eleborata, l'autore abbia saputo esprimere al meglio le proprie emozioni attraverso la musica. Questo nulla toglie al 4/4 in quanto anche questo è un tempo!!! Però non dobbiamo pensare che i tempi dispari siano solo sfoggio di tecnica e basta, non è assolutamente così!!!! Quindi viva la creatività!!!! ...(spero di essermi spiegato :D )...
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Re: Tempi dispari/composti

Postby U-Gum » Sat Dec 20, 2008 3:36 pm

Dladio wrote:Secondo me (parere personalissimo), il tempo dovrebbe essere SEMPRE uno strumento compositivo alla pari degli altri.. a seconda delle situazioni va deformato come serve, senza pensare che "io faccio pop, metal, jazz o quant'altro"..
Uscire dagli stilemi è il primo passo verso la costruzione di una propria identita' musicale, bisogna trovare un perchè nel ciò che si fa, che non sia razionale per forza, ma che rappresenti una ragione prima che muove la nostra nostra testa.. e il nostro tempo ;)


Perfettamente d'accordo in tutto. La penso esattamente allo stesso modo.
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Re: Tempi dispari/composti

Postby carlitos » Sun Dec 21, 2008 10:29 am

Ragazzi, da perfetto niubbo vi vorrei porre una domanda... :shifty:

di tempi dispari/composti non ne capisco quasi un cazz perché mai nessuno me li ha spiegati, conosco solo il 7/4, che sarebbe il tempo di Money e mi sto avvicinando ai 5/4 perché devo suonare un pezzo con questo tempo...

La mia domanda è: c'è un libro o una qualiasi altra cosa che ti spiega come sono formati i vari tempi dispari/composti e ti insegna a contarli?

Grazie mille per le risposte ;)
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Re: Tempi dispari/composti

Postby U-Gum » Sun Dec 21, 2008 11:42 am

Ma io non penso tu abbia bisogno di un libro o qualcosa.
I tempi dispari sono tempi come gli altri. L'unica cosa che devi considerare da un punto di vista "accademico" è la posizione degli accenti deboli e degli accenti forti, che però non è sempre fissa cone i tempi pari. Ad esempio prendi il 4/4. Gli accenti nel 4/4 sono un accento Forte nel primo quarto e uno debole nel terzo. Nel 5/4 c'è un accento forte nel 1 quarto e uno debole sul secondo o sul terzo quarto. Idem per il 7/4 che ha l'accento forte sul 1 e sul 5 o sul 3 e l'accento debole relativamente sul 3 e sul 5. Se ci fai caso puoi vedere che sono tutte composizione i gruppi di 4 o di 3.
Il 7/4 lo puoi vedere come un 4/4 più un 3/4, così un 5 come 3+2 e un 11 come 4+3+2 etc...etc...

Io ho trovato fondamentale queste scomposizioni per contare i dispari, perchè per formazione siamo abituati sempre a contare 4 e 3.
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Re: Tempi dispari/composti

Postby carlitos » Sun Dec 21, 2008 5:07 pm

U-Gum wrote:Ma io non penso tu abbia bisogno di un libro o qualcosa.
I tempi dispari sono tempi come gli altri. L'unica cosa che devi considerare da un punto di vista "accademico" è la posizione degli accenti deboli e degli accenti forti, che però non è sempre fissa cone i tempi pari. Ad esempio prendi il 4/4. Gli accenti nel 4/4 sono un accento Forte nel primo quarto e uno debole nel terzo. Nel 5/4 c'è un accento forte nel 1 quarto e uno debole sul secondo o sul terzo quarto. Idem per il 7/4 che ha l'accento forte sul 1 e sul 5 o sul 3 e l'accento debole relativamente sul 3 e sul 5. Se ci fai caso puoi vedere che sono tutte composizione i gruppi di 4 o di 3.
Il 7/4 lo puoi vedere come un 4/4 più un 3/4, così un 5 come 3+2 e un 11 come 4+3+2 etc...etc...

Io ho trovato fondamentale queste scomposizioni per contare i dispari, perchè per formazione siamo abituati sempre a contare 4 e 3.


Grazie U-GUM :clap: ora riesco a contare la canzone in 5/4 e quindi mi ci ritrovo di più :D credo che l'importante adessio sia fare pratica e contare, cosa non amata da tutti credo :s
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Re: Tempi dispari/composti

Postby U-Gum » Sun Dec 21, 2008 7:57 pm

Esatto, sono felice di esserti stato d'aiuto! Ora l'importante è, come dici tu, contare contare contare contare.
Io ho trovato anche molto utile cercare di contare dietro a pezzi di altri mentre li sento, e nella musica progressiva e anche in parte di quella jazz ci sono tanti pezzi che ti puoi divertire a contare.
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Re: Tempi dispari/composti

Postby Support Synthonia » Mon Dec 22, 2008 12:33 am

La cosa migliore per imparare i tempi dispari è usare le mani.

Usate la DESTRA per battere i 4 o gli ottavi o magari i sedicecisimi, e la sinistra per battere la BATTUTA.

Es
5/4, usate le dita della destra in un senso e poi nell'altro,
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Re: Tempi dispari/composti

Postby GioX » Fri Dec 26, 2008 1:02 pm

ALTOLA'! Il tempo 7/8, così come tutti i tempi esistenti, può essere sì scomposto in 4/4 + 3/4, ma solo per facilitarne la comprensione. In realtà, il tempo 7/8 è quello: 7 movimenti della durata di 1/8 ciascuno. Il metodo di "scomprre" un tempo dispari, in realtà è più indicato nel momento in cui, in un tempo semplice, ad esempio 4/4, ci si trova di fronte a "cinquine", "settine", gruppi di 9, gruppi di 11 e così via. In questo caso la scansione ritmca è molto più difficile, se non impossibile e questa sorta di "scomposizione" in tempi più semplici puù essere utile.
Ma, ripeto, un tempo "dispari" ha una struttura tale da dover essere rispettata.

PS: Ragazzi, stiamo attenti a non confondere l'arte con il formalismo artistico.
I Planet X faranno tempi impossibili da calcolare e assoli ed unisoni a 300 km/h, ma per dedicarsi a questi aspetti della loro musica, tralasciano quello più importante: la musicalità!
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