Riven wrote:Non esiste un metodo per comporre ne esiste un sistema che sia migliore di altri
.
Quoto, e - sulla base della mia piccola esperienza - aggiungo che non si può prescindere dal carattere, dalle inclinazioni, dalle abitudini dei membri del gruppo: tutti aspetti che devono incastrarsi con il tempo, senza forzature, e che a volte richiedono lo sforzo di essere presi per il verso giusto.
Sul piano pratico, quello che posso consigliare è il registrare le prove. Anche il cazzeggio, perché no? Risentirsi come gruppo, a mente fredda, porta a mettere a fuoco cosa c'è di buono - e cosa di meno buono - nella propria musica. Cosa limare, e cosa massimizzare. Cosa viene meglio a chi, e via di questo passo.
Ciao!
Jacopo