by cecchino » Thu Oct 06, 2011 8:52 pm
Non so se a voi capita di avere un disco particolare, capace di tirarvi su quando l'umore è grigio e la malinconia vi assale... A me capita, ed il disco in questione è, da più di trent'anni, Quadrophenia.
Stamattina, arrivando in ufficio, ho dato un'occhiata allo scaffale dove riposano esemplari di Macintosh dal Quadra ai primi PowerPC fino al primo G3, tutti ancora funzionanti e lasciatimi da colleghi che li hanno via via cambiati con macchine più recenti (c'è anche un SE, mio personale e non dell'ufficio, chiuso in un armadio). Ho ripensato all'emozione che mi ha sempre dato accenderli, ogni volta che in ufficio arrivava un nuovo modello o una nuova versione del sistema operativo, per scoprire le novità, sentire il "Bong!" seguito da una faccina sorridente e dalla scritta "Benvenuto in Macintosh"... Sì, "benvenuto": il PC era diventato un allegro compagno di lavoro, non più un freddo oggetto che ti accoglieva con uno schermo nero ed una stringa come "$" o "C:\>". Gli altri si sarebbero presto adeguati, e niente sarebbe stato più come prima.
Perciò, stasera, "serata Quadrophenia" con le cuffie a palla... e grazie, Steve!
Kurzweil PC4, Dexibell J7 Combo, Novation Ultranova, Zoom U44+EXH6, MacBook Pro 2012, Mainstage 3, iPad Pro 2020, Camelot Pro