by alexandros » Fri Dec 23, 2011 11:30 pm
io ti dico la mia, essendo uno che ama partire subito a cannone con le cose, ma sapendo però già dove mettere le mani.
Le workstation che hai menzionato sono il top delle gamme, ma hanno anche il loro perchè...ovvero, hanno architetture più o meno complesse, editing suoni, parametri da laureandi in fisica, etc...
secondo me, cominciare con queste astronavi è troppo...arrivando da studi prevalentemente pianistici potresti rischiare di trovarti davanti allo scoglio della programmazione davanti al quale dopo un po' ti stancheresti se non vedi risultati...poi magari è l'esatto contrario e tutto questo discorso non avrà ragione di esistere.
Per il genere che hai in mente di fare, il meglio in assoluto è un Roland V-Synth... grandioso per l'ambient, la trance, new age, etc... hai una bella serie di comandi in tempo reale, ovvero manopole a vista con cui spippolare e tastare subito con mano e orecchio le modifiche che stai facendo al suono...così cominceresti a prendere confidenza anche con termini quali cutoff, resonance, etc.... il V-Synth GT costa 2000 e passa euro, ma il V-Synth normale si aggira sui mille...usato anche meno. Certo, anche questo come inizio è un po' "a cannone", ma lo vedo più mirato alle tue esigenze e meno dispersivo. Certo, proprio per cominciare avrei consigliato un Sh201 , ma solo se associato a una workstation affidabile e non troppo costosa (Motif, Triton, etc...) per farti le ossa...usare l'SH201 come unica tastiera è troppo limitante, oltre a non avere tutti i timbri che ti servono come pianoforti e archi
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