NEW! NUOVI orizzonti musicali: l'ELETTRONICA

[gilles]

ed eccomi qua in un thread molto vicino al mio mondo di adesso.
è un pò che ci penso di fare una discussione su altri stili musicali che non si son presi in considerazione.
e per questo vorrei aprirvi la mente su un genere molto sottovalutato...ma se ci si entra dalle porte giuste è un mondo stupendo.
la musica elettronica.
vi faccio un piccolo preambolo di spiegazione della musica elettronica per poi addentrarmi su cosa ascolto io...cosa uso...come faccio...come fanno.

Per musica elettronica si intende la musica prodotta con strumentazione elettronica.
c'è da dire che oggi tutta la musica possiamo definirla elettronica visto la presenza massiccia di pc..sequencer...equipaggiamenti vari che permettono di registrare.
ma il genere si differenzia per varie caratteristiche..tipo l'uso massiccio di sintetizzatori..campionatori...drum machine ecc
si diffuse moltissimo nei primi anni 80 ma non voglio parlare di quel filone...bensì di vari sottogruppi...tra i quali l'industrial e l'ebm.
dopo la massiccia diffusione di vari generi improntati sull'elettronica ci furono dei sperimentatori che unirono la dance classica a ritmi più cupi e "martellanti". generi più distorti e più "dark" della commerciale musica da discoteca.
verso metà degli anni 80 i diffuse la musica EBM (Electronic Body Music) che vede come padri fondatori gruppi come Deutsch-Amerikanische Freundschaft (D.A.F.), Liaisons Dangereuses e Portion Control. Le sonorità dei gruppi EBM combinano elementi di musica Industrial e di Electropunk. Caratterizzato da ritmi sincopati, voci pulite e linee ripetitive di sequencer, l'EBM si presenta come musica elettronica fortemente ballabile.
L'EBM divenne presto popolare nella scena underground da club, soprattutto in Europa.
Alcune sonorità EBM hanno in seguito influenzato molti artisti della New Beat e della Goa Trance (come Juno Reactor, Astral Projection, Eon Project)
Nei primi anni '90 molti artisti cominciarono a mescolare all'EBM elementi distorti dell'industrial o del rock e del metal.
tra i più famosi ricordiamo:Adam Kult, Amduscia, Apoptygma Berzerk, Combichrist, Covenant, Das Ich, Hocico, Suicide Commando, Wumpscut ecc ecc.
per farvi capire meglio vi metto 2 classici
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con il passare del tempo si "creò" un altro filone...quello dell'industrial
Sostanzialmente si tratta di una derivazione dal krautrock meno legato alla forma canzone, come quello di gruppi quali Faust e Neu!, ma pesano sul genere influenze extramusicali quali le avanguardie artistiche del primo '900 (come il dadaismo, il situazionismo, e soprattutto la performance art)
Iniziatori del genere sono i britannici Throbbing Gristle, derivazione del gruppo artistico COUM Transmission, il cui esordio Second Annual Report segna i confini musicali della scena segnati dall'uso quasi terroristico del rumore, dal rifiuto totale della tecnica musicale, dall'uso di nastri preparati e dal rifiuto quasi totale di qualsiasi forma melodica.

Nel corso degli anni '80 una nuova leva di musicisti quali i Current 93 porterà il genere verso lidi folk, mentre negli anni '90 l' industrial finirà per caratterizzare le derive metal di gruppi quali Ministry, Rammstein, Godflesh, Nine Inch Nails, Marilyn Manson.

Verso l'inizio degli anni novanta, l'industrial diventerà sinonimo di un genere di elettronica più sperimentale e oscuro rispetto al tradizionale, influenzando diversi generi come l'hardcore techno, la techno e la drum 'n' bass.

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(amici miei gli ensoph)


veniamo a noi:D
attualmente mi sto spostando in lidi un pò più di nicchia quali l'industrial puro....e tutta la musica che rispecchia il filone cyberpunk.
non mi son drogato:D
solo che ho scoperto quanta cosa c'è dietro in una semplice canzone.
ci son mesi e mesi di studio su suoni...campionamenti....synthetizzatori....programmi...vst e quant'altro.
è una manna dal cielo per gente che come me ama impazzire a creare synth assurdi...e cose più "elettriche".
or ora come programmi musicali che si usano più frequentemente sono il fruity loop e il reason...con anche qualche dose massiccia ci ableton.
in più da collegare vst a manetta di tutti i generi...e perchè no..anche cose più hardware come synth fisici e non solo da schermo.
è più un lavoro da "casa" che da live..perchè quasi al 90% chi scrive e fa la musica è uno solo..al massimo 2.
ma molte volte ci son gruppi veri e propri che portano live ciò che si sente...con ausilio di campionatori..pc...batterie elettroniche.
molti mescolano anche il metal come ad esempio i prima citati rammstein.
però resto sul campo più"singolista".
in live molti escono con le proprie basi fatte e costruiscono la loro serata cambiando..improvvisando...stando 1 ora a spippiolare al pc...o a vari rack/synth.
ovviamente in giro c'è di tutto...quelli che aprono il fruity loop e fanno a caso "tanto qualcosa vien fuori" e chi invece ci perde la testa.
non è un genere "tecnico"....inteso tecnico per le dita....è più da smazzarsi sul proprio pc o nel caso mio sul mio v synth ehehe.
non c'è limite alla creazione in questi tipo di generi...si crea di tutto. ovvio....in mano di gente che sa fare...soprattutto tastieristi pazzi della musica elettronica vengono fuori delle cose stupende come questo:
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l'uso di batterie elettroniche...di synth bass...effetti....ricampionamenti....vocoder.

non c'è limite se non la propria fantasia.

spero di avervi messo la pulce nell'orecchio....e....se la prox volta sentite un TUNZ TUNZ....non dite subito "che schifo"...ma sentitevi i suoni...le particolarità....e pensate allo studio che ci può esser dietro

[Support Synthonia]

questo è un articolo vero e proprio, penso vada oltre la pura Esperienza...

Necessita l'inserimento negli articoli ufficiali di KS...

Lo prenderò pari pari....


Grande Gilles..


Aspetto commenti per inserirmi nel discorso.

[gilles]

a brevissimo anche vari video miei...anche se son neofito...e insignificante a confronto di altri mostri innarrivabili

[Keywiz83]

Senza dubbio un mondo affascinante.. amo i Kraftwerk (non so se si possono includere qui)...

E senza dubbio l'elettronica, almeno un minimo, dovrebbe far parte del sound o quanto meno del bagaglio tecnico di ognuno di noi, almeno qulacosa...

[Support Synthonia]

Diciamo che quella a cui fà riferimento Gilles non è l'elettronica pura, l'elettronica pura è un genere del tutto tastieristico che non è certamente un genere "DI CONSUMO".

Per intenderci, l'elettronica è un pò come la classica, è per addetti ai lavori, per appassionati, spesso per musicisti puristi o comunque molto legati ai canoni.

Quella che è molto interessante delle parole di GILLES è il discorso dell'associazioni musicali e degli sviluppi artistici che questo "mondo" porta negli altri generi musicali..

Diciamo che è un pò come quando Freddy Mercury ha portato la musica Lirica nel Rock.
Non voglio certo paragonare l'immenso Freddy, però non possiamo non pensare che ora come ora il tastierista ha il dovere di portare alla gente "comune" queste sonorità che comunque sono molto molto d'elite.

La cosa che più mi spaventa, la cosa che più non riesco a fare mia di questo genere è che prevede parecchio studio e parecchio tempo per la preparazione.
Io ho un approccio un pò troppo improvvisativo della musica, ho perso per strada sia la programmazione che la cultura dello studio delle parti..
in sostanza è un genere che non può prescindere dal tanto ma tanto lavoro fatto prima.

[alexandros]

eh, capisco benissimo!!!
Anch'io ho los tesso problema...se non suono fisicamente tutto, vado nel pallone... mi viene la nausea al solo pensiero di dover usare delle basi nei live, figurarsi questo...

Però questo è un difetto per un tastierista, ma che ci posso fare?...

[Niki]

Complimenti Gilles! Hai scritto un bellissimo articolo! Sono d'accordo al 100% sul fattore lavoro: dietro a queste produzioni c'è gente che suda e che ha i 'sacchettini' belli grossi. Anch'io, come il Sandros preferisco suonare sempre tutto (nel mio piccolo...nel mio molto piccolo anzi) ma questo non toglie il merito a chi non lo fa: ce mancherebbe!
Io non me ne intendo molto di questi gruppi ma certamente so che è molto soddisfacente anche creare musica elettronica, semplicemente perchè amo molto tutto quello che è studio, ricerca, potenzialità dello strumento: ascoltando i preset - e studiandoli - di Absynth della NI, per dirne una, sono rimasto impressionato! Sicuramente sono suoni che hanno un particolare target di 'utilizzo'; primo tra tutti: il cinema! Mi capita spesso di 'ascoltare' un film senza vederlo e mi accorgo di quanto sia interessante la ricerca di sonorità, effetti, sincronismo con la parte parlata che ci sta dietro.

[carlitos]

ascoltando i preset - e studiandoli - di Absynth della NI, per dirne una, sono rimasto impressionato! Sicuramente sono suoni che hanno un particolare target di 'utilizzo'; primo tra tutti: il cinema! Mi capita spesso di 'ascoltare' un film senza vederlo e mi accorgo di quanto sia interessante la ricerca di sonorità, effetti, sincronismo con la parte parlata che ci sta dietro.

Ieri ho visto un film horror con degli amici, e mi son accorto che cosa mi stavo perdendo non ascoltando il sottofondo musicale...

[gilles]

alessandro..son pensieri diversi.niente è giusto o sbagliato soprattutto parlando di uno strumento che non fa solo capolinea all'esecuzione...ma a tutto un mondo infinito di suoni e quant'altro.
non c'è un giusto o sbagliato.
io da sempre son stato uno che passa le notti sui suoni...programmazione ecc.....e in sto periodo ancora di più. cose che facevo di programmazione tempo fa....e che a molti spaventa ( vedi il video che ho fatto sui suoni dei cartoni animati) ora mi fanno ridere.
a me piace molto la musica a pc. molte volte ormai dico "stasera suono"....e sto "solo" davanti al pc a fare suoni. ora mi piace a volte di più sentire com'è fatto un suono...che la parte in se.
i soli "lead" di tastiera ormai non mi interessano praticamente più...penso sia una limitazione grossissima per noi tastieristi fissarsi su un assolo con un lead specifico.....visto l'enormità di cose che possiamo fare anche sotto a parti non solistiche.
ma non c'è un pensiero unico che deve esser quello. che ne so....faccio un esempio....quando un pianista arriva al punto di fare rachmaninov ad occhi bendati...è arrivato al massimo possibile (è solo un esempio)...nel mondo tastieristico non c'è un limite.
un limite di che? la creazione di suoni che è parte integrante del nostro mondo ha una infinità pazzesca. ogni tanto vengono fuori programmi nuovi...tastiere nuove..sonorità nuove..combinazioni nuove.
molti possono pensare....bhè dove sta l'infinità nel combinare 2 oscillatori?
eh...auguri:D
in tutto questo ci si mette anche la mescolanza di generi e di mescolanze. ho un cd che per molti potrebbe esser inascoltabile di "musica" industrial. è un cd che non ha senso....non ha linee melodiche....non ha suoni definibili....è un miscuglio di effetti...campionamenti ecc....che ascoltando bene invece...c'è una lavorazione pazzesca di creazione e manipolazione di suoni.
per farvi un esempio
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i suoni che sentite sono di foche...ovviamente manipolati.

per farvi capire che c'è della gente che impazzisce su ste cose...creare..modificare...incollare...tagliare.
molti suoni dell'industrial vengono fuori da rumori ed effetti.
molte batterie del vecchio ebm vengono fuori da campionamenti di batterie già esistenti. il 90% della gente non utilizza librerie di suoni di batteria...ma cosa fanno? sentono un pezzo in cui c'è una batteria che fa uno stacco da sola?bene...prendono il file..tagliano la batteria...sezionano i vari pezzi...modificano parametri...mescolano con altre batterie o suoni...e creano qualcosa di completamente diverso.
mi direte...ma non fanno prima a prenderti drumkit for hell e sono apposto?
eh...e la bellezza della programmazione dov'è? eheh. o....la coda del piatto che si sente nella sezione che ho tagliato della cassa...voglio enfatizzarla. e crearci qualcosa da la....cosa impossibile da fare con un campione di batteria di una libreria.
poi possono anche esser mescolate con altre batterie anche di librerie...di tastiere...di programmi...di quel che volte. a volte creano anche i suoni di batteria...da zero proprio.
è un mondo diverso dalla tastiera pura che vediamo noi....dal keith emerson....o dal sherinian/jhoansson...ma penso che la strada oggi come oggi vada a incrociarsi benissimo con l'elettonica...dai vst....dai pc...dalle librerie ecc

[alexandros]

Si, si! infatto non voglio dire cosa sia giusto os bagliato...ma che son mondi completamente diversi, e che io personalmente ho il cervello che va in poltiglia al pensiero di questo universo infinito di programmazione...perchè son troppo ancorato al concetto di "suonare" fisicamente .. per fare un esempio, vado già in palla a vedere Jordan Rudess che mentre suona ci son tutti i preset che cambiano "da soli", figurarsi alla creazione di queste sonorità!
Per questo dico che è una mia mancanza, perchè mi limita!
E pensare che qualcosa di EBM mi piace e la andavo a ballare di tanto in tanto!