by Flavus » Thu Aug 22, 2013 12:59 pm
avendo voglia di un giocattolino analogico con tante manopoline da spippolare e a costi ridotti mi sono imbattuto nel minibrute e nella bassstation2 e vorrei cercare di valutare insieme a voi le caratteristiche delle due tastierine cercando di fare una specie di confronto che spero possa essere utile anche per altri utenti interessati agli oggettini in questione:
CORREGGETEMI EVENTUALI INESATTEZZE grazie :)
- timbrica: non c'è confronto nel senso che credo sia una questione puramente di gusti;
- range di ottave: in tutto il minibrute opera su 6 ottave, mentre la bass station parla di "-5/+4 oct shift" il che lascia immaginare che il nome è ingannevole visto che non si limita al range di ottave basse...
- numero oscillatori: il MB ne ha solo uno, ma non ho ben capito se alzando contemporaneamente gli sliders dedicati posso "mixare" più forme d'onda (anche perchè non trovo un selettore di forme d'onda); la BSII ha due oscillatori il che permette suppongo di accordarli in maniera diversa oltre che di usare funzioni tipo il sync o ringmodulator)
- forme d'onda disponibili: il minibrute ha sega (modulabile fino all'ultrasaw che consiste nella somma di 3 denti di sega), quadra/pulse, triangolare (con effetto metallizer che ribalta i triangoli) e rumore (x il sub ha pulse e sinusoidale); ha la possibilità di processare un segnale audio esterno.
la bassstation ha sega, quadra/pulse, triangolare e sinusoide (il sub sinusoide, pulse stretta e quadra). mi pare di capire che ha la possibilità di aggiungere rumore in fase di mixaggio degli oscillatori, in cui si può anche mixare un segnale esterno.
- filtro: il minibrute ha filtro Steiner-Parker selezionabile su LP e HP (pendenza 12 dB) e BP e notch (pendenza 6 dB)
la bassstation offre 2 tipi di filtro (classic e acid) con comportamento LP BP e HP e pendenza a scelta tra 12 e 24 dB. nella sezione filtro ha un overdrive
- inviluppi: il minibrute permette di scegliere la velocità delle curve ADSR tra fast e slow; ha due sezioni di sliders separate per gli inviluppi di filtro e amp;
la bassstation ha un'unica sezione di sliders ADSR e un selettore per indirizzare l'inviluppo a amp - mod (dice pitch, pw o frequenza filtro) o entrambi contemporaneamente). ha un selettore triggering che regola il comportamento dell'inviluppo quando lavora col legato e il portamento.
- amp: la bassstation ha la possibilità di inserire un limiter per non schiattare le casse
- arpeggiatore: minibrute ha modalità on/off/hold, possibilità di range da una a 4 ottave e mode up down up/down e random. step da 1/4 1/8 1/16 (anche terzinate) in più ha la funzione SWING. tempo regolabile da 30 a 260 bpm e tasto tap
la bassstation ha tempo regolabile da 40 a 240 bpm (mi sembra non abbia la possibilità di TAP ?!?), 32 pattern di arpeggio predefiniti, range da 1 a 4 ottave, modalità up down up/dw1 up/dw2, random, played (ovvero suonano in ordine in base a come premi i tasti). ha la possibilità di registrare in sequencer 32 note e riprodurle. anche quì possibilità di swing
- ulteriore effettistica: il minibrute ha il brutefactor (saturazione e arricchimento di armoniche); la bassstation offre un distorto e la possibilità di modulare il filtro tramite l'osc2
- patch: magari non è una cosa indispensabile potersele salvare, ma la bassstation può farlo e il minibrute no
- display: il minibrute non lo ha, mentre la bassstation offre un piccolo display a tre cifre che aiuta a settare esattamente i parametri
- portamento: il minibrute può regolare il glide time da 0 a 4s (per passaggio di 2 ottave)
la bassstation ha una manopola che regola il tempo del glide (non trovo il valore massimo)
- mod wheel: il minibrute può impostarlo su cutoff, vibrato o LFO tramite selettore a portata di mano
bassstation: regola frequenza filtro, pitch (lfo1), frequenza filtro (lfo2)
- LFO: il minibrute può modulare pwm/metalizer pitch, filtro o amp; ha un lfo dedicato al vibrato con scelta tra trill-up trill-down e sinusoide.
la bassstation può gestire tramite lfo il pitch e il cutoff (possibile che non può gestire l'amp per il tremolo? o ho capito male io?)
- aftertouch: il minibrute può dedicarlo a cutoff o vibrato (anche quì c'è un selettore a portata di mano)
bassstation regola frequenza filtro, lfo1 (pitch) o lfo2 (speed)
- bend range: il minibrute ha una manopola che va da 1 st a 1 oct (la corsa è continua, non discreta, il che mi pare renda difficile l'"accordatura esatta")
bassstation: regolazione da -24 a +24 st (discreta, con possibilità di "azzeccare" esattamente l'accordatura)
alcune domande:
- a cosa servono gli i/o gate e cv sul minibrute?
- la bass station: alla fine non ho capito bene se sia possibile usare l'ADSR per regolare l'apertura del filtro
in definitiva anche se a pelle mi attira di più il minibrute, ragionandoci su pare che la bassstation è superiore da molti punti di vista. voi che ne pensate?
è troppo presto per trovare usato su questi due giocattolini?