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Synthonia • Consigli su assolo

Consigli su assolo

Tecnica allo stato puro, esercizi, metodi,....

Re: Consigli su assolo

Postby Leonardo » Thu Dec 22, 2011 12:44 pm

Correggo non vorrei essere frainteso. In ogni brano sperimentano un modo diverso.
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Re: Consigli su assolo

Postby Leonardo » Thu Dec 22, 2011 12:50 pm

Kenny il consiglio che posso darti è quello di non fissarti troppo con le scale modali.
Guarda la cosa più nel complesso. cioè che in una tonalità tu puoi far partire la scala da ogni grado e a seconda di dove parti se usi le stesse alterazioni della tonalità di impianto avrai i diversi modi. tutto qua.

Poi iniziare a improvvisare con le scale modali non è una buona idea se prima non si riesce a improvvisare sul tonale. Inizia a fare delle improvvisazioni cercando dei dialoghi tra le frasi che suoni... cercando di fare un discorso con alti e bassi...
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Re: Consigli su assolo

Postby Riven » Thu Dec 22, 2011 1:40 pm

Kenny wrote:Comunque sulla tonalità di DO maggiore la scala misolidia che parte in LA da lo stesso effetto di una scala di DO maggiore, quindi....... che senso avrebbe? : Eeek :

Non mi torna! : WallBash :



ehehehe invece hai fatto una considerazione giusta. Alla fine le note sono 7, basta utilizzarle nel modo migliore. Il senso sta tutto in una frase di Bach che dice (più o meno): "alla fine basta pigiare il tasto giusto al momento giusto ... e lo strumento suona da solo".
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Re: Consigli su assolo

Postby Kenny » Thu Dec 22, 2011 1:53 pm

Della serie: "e che ci vuole?"

(e poi parte a fare una scala lidia diminuita supersonica a due mani su tutte le ottave)

Bach sapeva il fatto suo... : Chessygrin :

Concordo con Leo per il fatto dell'avanzare un passo alla volta, ovvero prima perfezionare le scale partendo dal primo grado e poi piano piano sperimentare gli altri gradi. Quello che proprio non riesco a capire è la differenza.
Cioè, nella scala di DO, se faccio LA SI DO RE MI FA SOL LA nella mia testa sto pensando di fare la scala maggiore di DO... e credo di dare questo effetto anche a chi ascolta. Insomma, è la scala di DO che parte dal LA.

Forse questo prende forma quando la scala ha un "inizio" e una "fine" (cioé se parto in LA finisco in LA e non in DO : Lol : )... come forse dovrei cominciare a fare io!

Comunque, cambiando argomento, ho notato che molti tastieristi modificano le scale "semplici", o almeno i loro intervalli, per fare in modo di articolarle di più. Cioé, ad esempio, avanzano, indietreggiano, rivoltano le note su loro stesse...
Non so se mi sono spiegato.

Intendo una cosa del genere.
Sto suonando una scala di LA minore (relativa minore di DO).
Anzichè suonare

LA SI DO RE MI FA SOL LA

suono

LA SI DO RE SI DO RE MI DO RE MI FA RE MI FA SOL MI FA SOL LA

Esiste un nome per quella tecnica? Sono scale effettivamente esistenti oppure sono scale derivate (per opera del tastierista) dalle scale classiche?
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Re: Consigli su assolo

Postby Riven » Thu Dec 22, 2011 1:59 pm

Non credo esista un nome, ma quando si parla di scala non si intende in maniera restritiva la combinazione consequenziale delle 7 note ma la loro combinazione, così come hai riportato nel tuo esempio. Ad esempio, se dico: "suono sulla scala di la minore" si intende che suonerò sulla base delle 7 note (ed eventuali relative alterazioni) che compongono la scala di La minore.
Ad ogni modo è giusto parti re per gradi. Domanda: "Conosci le tonalità maggiori e minori?" se la risposta è Si allora inizia a prendere confidenza col sistema modale, altrimenti ... vai a studiare invece di chiacchierare : Razz :
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Re: Consigli su assolo

Postby Leonardo » Thu Dec 22, 2011 2:00 pm

Guarda che se invece di suonare do re mi fa sol la si do (ionica)
suoni re mi fa sol la si da re hai suonato una dorica!
se suoni la si do re mi fa sol la hai suonato una eolia!

la differenza sta dove si trovano i semitoni!! Null' altro!
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Re: Consigli su assolo

Postby Kenny » Thu Dec 22, 2011 2:04 pm

Vedi, non facendo il conservatorio, dove tra l'altro ho scoperto che insegnano Armonia gli ultimi due anni, se non addirittura l'ultimo solamente, non riesco sempre a capire cosa c'è dietro ad alcune delle cose più semplici...

Fortunatamente sto pressando la mia insegnante di pianoforte per spiegarmi armonia in contemporanea allo studio delle scale, quindi... so cos'è una tonalità maggiore e minore : Chessygrin :

Quindi... nell'esempio della successione di note brevettata da Kenny si può parlare ugualmente di una "scala di LA minore"?

@Leonardo

Cambiano i semitoni, però solo perché cambia il punto di partenza. In pratica, il ragionamento del tastierista è "faccio un RE dorico, quindi..... parto dal RE come secondo grado e proseguo per la scala di DO"... altrimenti è un casino sapere a memoria tutti gli intervalli, credo. O no?
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Re: Consigli su assolo

Postby Riven » Thu Dec 22, 2011 2:13 pm

Con la tua insegnante di pianoforte fai il programma di studi classico? Sarebbe ottima cosa fare con lei, se è in grado, un po di improvvisazione, del tipo si prende uno standard jazz semplice e si studiano gli accordi e la relaiva improvvisazione. Se conosci le tonalità e le scale maggiori e minori sei già a buon punto.
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Re: Consigli su assolo

Postby Leonardo » Thu Dec 22, 2011 2:15 pm

Guarda che i 2 madi che sono del sistema tonale oggi ovvero maggiore e minore non sono altro che il modo ionico e il modo eolio del modale.

Le scale che studi sul pianoforte sono scale ioniche (le maggiori).
Le scale minori invece ce ne sono di 3 tipi.
-scala minore naturale (modo eolico)
-scala minore armonica (con alterazione del 7 grado in modo da avere una "sensibile". nel caso di la minore il sol#.)
-scala minore melodica (con alterazione del 6 e 7 grado in modo ascendente così da non avere l' intervallo di seconda aumentata tra sesto e settimo grado. e discendente come la minore naturale.)
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Re: Consigli su assolo

Postby Kenny » Thu Dec 22, 2011 2:27 pm

Riven wrote:Con la tua insegnante di pianoforte fai il programma di studi classico? Sarebbe ottima cosa fare con lei, se è in grado, un po di improvvisazione, del tipo si prende uno standard jazz semplice e si studiano gli accordi e la relaiva improvvisazione. Se conosci le tonalità e le scale maggiori e minori sei già a buon punto.


Ora stiamo facendo da zero le scale (sai, partendo da quella che ha meno alterazioni fino a quella con 7 diesis o 7 bemolli), però seguendo il libro, che è proprio "SCALE" di Vincenzo Mannino, se non erro.
Per ogni scala (esempio DO Maggiore) propone: scala maggiore (DO Maggiore), scala minore melodica relativa (LA Minore) e scala armonica relativa (LA Minore)...

Leonardo wrote:Guarda che i 2 madi che sono del sistema tonale oggi ovvero maggiore e minore non sono altro che il modo ionico e il modo eolio del modale.

Le scale che studi sul pianoforte sono scale ioniche (le maggiori).
Le scale minori invece ce ne sono di 3 tipi.
-scala minore naturale (modo eolico)
-scala minore armonica (con alterazione del 7 grado in modo da avere una "sensibile". nel caso di la minore il sol#.)
-scala minore melodica (con alterazione del 6 e 7 grado in modo ascendente così da non avere l' intervallo di seconda aumentata tra sesto e settimo grado. e discendente come la minore naturale.)


Cioé tutto nasce dalla divisione in modi?
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