by vaivavalo » Sun Jun 10, 2012 12:38 pm
il mio parere è: ad ognuno il suo strumento, sempre entro certi limiti.
Il mio gruppo ideale sarebbe quello in cui ogni musicista si impegnasse nella scrittura e nella cura del proprio strumento e suono, e poi unire tutto insieme, per vedere cosa esce fuori. Ovvio, poi ognuno deve poter dire la sua su ogni strumento altrui (altrimenti non sarebbe un gruppo, ma 4-5 musicisti singoli, che non portano a nulla), ma con la dovuta gentilezza e modo, cavolo, non si può dare sempre un "no" aprioristico!
Io nel gruppo fortunatamente ho sempre avuto molta libertà, sarà che riconoscono il mio campo di conoscenze, sarà che a loro cerco sempre di lasciare campo libero, comunque le tastiere le faccio, le scrivo e le programmo io, se poi qualcosa non ci sta, si vede di arrivare ad una soluzione che vada bene a tutti, non si può sempre scontentare qualcuno!
E comunque, sul conto dei chitarristi, lasciateli a se stessi, fategli fare un assolo dove mostrano il loro membro virile, così si calmano e tornano a ragionare :P!!!
Ovviamente si scherza !!!