Bellissimo post... è un piacere riprenderlo, a mesi di sistanza. Molto bello anche perché le varie "letterine per babbo natale" sono tutte molto ben assortite, senza grossi doppioni o inutilità.
Mi limito a commentare la prima, quella in apertura, premettendo che non sono un esperto.
Wavestation: secondo me la "dreammachine" per eccellenza, ma sono di parte

Fra le 3 versioni, però, non ho avuto dubbi, scegliendola: SR!!! Ha molti più banchi, legge le card della serie 01W e, last but not least, suona meglio. Strano, perché i convertitori sembrerebbero gli stessi, ma sono in molti a dire che i suoni sono più definiti, probabilmente l'o.s. o la riprogrammazione. La AD, molto ma molto interessante, vale la pena solo se davvero avete intenzione di processare segnali esterni, e non avete altre macchine simili. Sennò è un po' come avere la trazione integrale a Siracusa.
Emu: personalmente, Morpheus tutta la vita. E' stato prodotto solo ed esclusivamente per mostrare le potenzialità dei filtri Z-plane, ed ha un sacco di forme d'onda create e campionate appositamente. Il 2000 suona ovviamente meglio, ma è tornato ad essere più un rom-player. Ha tanti suoni "standard", piani, sax, batteria, che con un vero synth c'entrano pochino. Come unico expander o modulo sonoro, non avrei dubbi. Ma se avete già altre macchine (che come rom-player funzionano meglio) e volete la meraviglia dei pads z-plane, prendete il primo. Che non per nulla, regge l'usato meglio pur essendo tecnicamente inferiore e più vecchio.
Roland Jd: il Jd 800 è una cosa unica, mostruosa. Ma impossibile. Se lo trovate usato, occhio al famoso problema della "colla rossa": sistemarlo costa più del valore residuo della macchina. Altrimenti si scolla, si stara, i controllers non rispondono o rispondono eccessivamente. Peccato. Quindi, Jd990? No. Suona meglio (ha tante migliorie e più forme d'onda), è capace di creare suoni incredibili, ma... poi lo programmate davvero? non ha più i potenziometri dell'800... e dopo averlo provato a lungo, non l'ho preso, sapete perché? i suoi tappeti mi hanno incantato, ma...è stato il protagonista della produzione musicale del suo periodo. Un po' come molti suoni del DX7 e M1 negli '90. Tanto, troppo ascoltati in tutte le canzoni, e quindi adesso suona un po' demodé. Se invece volete sfruttarne la sintesi, andate di corsa a prenderne uno.
Alesis: 10 per l'estetica e l'innovazione, se fate un concerto e ve lo portate dietro, lasciate tutti a bocca aperta. Però, l'unico suono che mi è garbato sentento le demo è stato quello in cui emula il Theremin. Ma allora non è meglio il Theremin, che è fatto dalla Moog, ha ancora più presenza scenica ed appartiene alla storia della musica? E lo moduli molto meglio? Semmai, della Alesis nella mia lista ci sarebbe nientemeno che l'Andromeda, che alcuni musicisti definiscono il miglior sytnth analogico mai prodotto, peccato che ci si debba iopotecare la casa
Kawai: nella mia wishlist c'è obbligatoriamente il K5000, R o S. Non può non esserci, dato che sono pad-dipendente

E i pad del K5000 non li fa nessuna macchina né alcun software, la sintesi additiva non è così diffusa, forse solo il cameleon ci si avvicina.
Z1: ho il Prophecy, se trovate il Z1, cioé il Prophecy polifonico con forme d'onda in più, andateci senza problemi. Fidatevi
