by alee » Tue Mar 22, 2011 11:18 am
A mio modestissimo parere, la gestione delle combi di Korg è molto semplice ed intuitiva. L'unico ostacolo è capire, all'inizio, qual è il ragionamento che è stato fatto dai costruttori. E' possibile con -veramente- pochi passaggi creare combi semplici, con due o più suoni splittati, o complesse, con gestione midi estrema (anche se credo che kurz su questo non abbia rivali) o gestione complicata dei program (tipo a velocity zone, con gli switch ecc...). Per una combi semplice basta copiare i program, copiare gli effetti, assegnare ai program gli effetti, decidere le zone della tastiera che suoneranno quei program. Stop. Il tutto con un touchscreen bello ampio con cui hai tutto sotto controllo. Prova a fare lo stesso con un motif es...
Per gli effetti, va beh, ci si deve accontentare...al limite puoi provare a riprogrammare i program (o se non hai tempo/voglia scegliere altri preset) tenendo conto del limite di effetti. Poi non so come sia M3, ma una combi davvero molto carica, soprattutto di pianoforti con il sustain che va ad allungare un sacco le note, rischia di andare ad esaurirti la polifonia, no? Secondo me l'unico limite della combi, per cui vale il discorso "più macchine collegate" che facevi tu, è quello .
Clavia Nord Stage Ex88 + Korg Triton Extreme 61 + Access Virus TI Desktop + Mackie Onyx-i 1220 + Yamaha HS 50M + HP Pavillion