I consigli di Gilles sono eccellenti, fanne tesoro
Per raddrizzatore di corrente intendo un semplice filtro con fusibile che serve per raddrizzare la corrente in caso di sbalzi,
che a seconda del luogo dove si suona potrebbero essere anche di una certa portata.
Se poi ti si brucia la tastiera, oltre alla fine del tour, c'è anche il dispiacere per il guasto.
Che poi è un discorso che non riguarda necessariamente i paesi da te indicati, visto che anche in molti locali italiani questo può accadere.
Solo che se accade in Italia hai con chi discutere e farti ripagare i danni, fuori è tutto più complicato, a partire dalla lingua.
Come sempre: prevenire è meglio che curare.
La custodia rigida che hai ora non è immune da sfondamento nei confronti di un oggetto (magari il basso) che nella stiva cade sul coperchio.
Ora spendi una cifra per il case metallico che forse ridurrà sensibilmente il margine di guadagno da parte tua per questo concerto,
ma te lo ritroverai in futuro: per un'altra trasferta ti trovi già il case giusto.
Quello attuale lo potrai sempre utilizzare, magari per la seconda tastiera (forse ora stai usando una borsa?)
Ah, mi viene in mente solo ora un'altra cosa inutile: portati qualche legnetto, qualche pezzetto di compensato, un multistrato, oppure una tacchia,
qualcosa che ti possa tornare utile per livellare lo stand della tastiera.
Il locale sicuramente qualcosa può rimediartelo, però c'è sempre la noia della lingua e del doversi far comprendere ed attendere che ti risolvano il problema.
E le idee continuano ad arrivarmi: portati più copie della scaletta.
A me è sempre capitato che qualcuno del pubblico me la chiedesse dopo il concerto, non è carino non dargliela (se poi fai tutto a memoria è un altro discorso).
Vi registrerete? Come lo farete? Oppure questi live si perderanno nelle varie notti dei tempi?