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Synthonia • riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Il nostro punto di vista
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Chi volesse produrre una recensione è liberissimo di farlo, ovviamente nn inserendo link a testi recensioni presenti altrove.

Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby U-Gum » Mon Dec 27, 2010 5:13 pm

vaivavalo wrote:Che dire, NERD!!! : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :

Dopo il piccolo OT personalissimo, torniamo in Topic

Ottima guida davvero, che capita davvero a fagiolo, visto che con gli Sheol stiamo proprio per cominciare le registrazioni di un cd, e volevo appunto rendere il lavoro, visto che sarà totalmente Homemade, il migliore possibile.
Il discorso che mi interessa più sono le tastiere: come le registro? Mi metto li a farle "live", ossia registrando il tutto, o uso il discorso midi, e come settare i vari recording software per ottenere il risultato migliore? Ovviamente (anche se a me non piace xD) userò hardware&VST. Poi? Quanti "strati" registro? Riregistro più volte lo stesso pezzo, o faccio il "copia incolla" sopraccitato? :D


Io per il demo degli Alias Mundi ho fatto come suggeriva Gilles. Registri tutto in midi. Sistemi tutte le parti nota per nota, quantizzi il necessario e il possibile(Io le parti di pianoforte ho avuto un po' di difficoltà a quantizzarle) e poi se vuoi usare i tuoi synth invece dei vst ripassi tutti i midi attraverso la tua key e li fai suonare al pc. Dalla mia ti dico che i vst suonano maledettamente meglio ed escono un casino nel mix e semplificano molto il lavoro rispetto ai synth registrati. Certo devi perdere un po' di tempo a trovare i vst giusti che ti gustano e a riprogrammarci i tuoi suoni, ma ne vale la pena. In quanto agli strati secondo me molto sta alla tua sensibilità. Io avevo diversi multilayer di synth pad dove c'era dentro di tutto e li ho registrati tutti divisi layer per layer (facendogli suonare lo stesso midi) in modo da poter far sistemare i volumi del mix al fonico per sentire come uscivano meglio. Come dice Gilles si viaggia sulla decina di tracce a pezzo per brani di media complessità di arrangiamento.
I believe that music, like spirit, is everywhere. It is work of the musician to break down the walls of ego and overcome physical limitation in order to capture that living music and translate it into a beautiful sound on his instrument.
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Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby gilles » Mon Dec 27, 2010 5:28 pm

vaivavalo wrote:Che dire, NERD!!! : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :

Dopo il piccolo OT personalissimo, torniamo in Topic

Ottima guida davvero, che capita davvero a fagiolo, visto che con gli Sheol stiamo proprio per cominciare le registrazioni di un cd, e volevo appunto rendere il lavoro, visto che sarà totalmente Homemade, il migliore possibile.
Il discorso che mi interessa più sono le tastiere: come le registro? Mi metto li a farle "live", ossia registrando il tutto, o uso il discorso midi, e come settare i vari recording software per ottenere il risultato migliore? Ovviamente (anche se a me non piace xD) userò hardware&VST. Poi? Quanti "strati" registro? Riregistro più volte lo stesso pezzo, o faccio il "copia incolla" sopraccitato? :D



allora...li va a gusti....però ti posso dire la mia esperienza e ciò che ho imparato da altri...e alcuni trucchetti.

facciamo un esempio: metodo classico....registrare in presa diretta le tastiere.
prima di tutto...bisogna che ti dividi le parti. è impoensabile cmq registrate tutto in una volta.
mettiamo che registri un suono alla volta. registri....sembra tutto apposto. vai a riascoltare e...ci son note fuori posto...o fuori tempo.riregistri la parte.mettiamo che sia una parte di pianoforte. pensi di riregistrare solo le note "fuori" però ti accorgi che hai le varie code di fadeout delle note che...riregistrando sopra..le tagli.
allora devi trovare un punto in cui non ci siano note con il pedale o in fade out.

registrate le parti....sistemate....ti sembrano fighe. metti su gli altri strumenti...inizi a fare il mix...e...hai suoni che spariscono...o suoni sballati. è normalissimo.
cosa fai? riregistri tutto?

e se tu fai un giorno un suono...registri con quel suono...e una settimana dopo smanettando ti viene fuori proprio il suono che volevi? ti tocca riregistrare. metti che inizi a sbagliare o andare fuori tempo....ririregistri.

a mio avviso inizia a esser una perdita di tempo assurda.
l'ho fatto anche io a suo tempo...e avrei preferito spararmi.
poi qualche anima pia mi ha fatto vedere un metodo velocissimo....e....mooooolto più pratico.
MIDI.
ATTENZIONE...midi non significa "finto" o " non suonato".
tu suoni....la dinamica c'è....pedale...controlli ecc ci son tutti.
solo che al posto di registrare il suono...registri le note.

qual'è il vantaggio? che tu registri le parti. sbagli una nota? bene...senza riregistrare la vado a ritoccare e la sistemo.
vado fuori tempo? bene..quantizzo. ( la quantizzazione si fa cmq anche in audio ma viene molto meglio in midi...è più precisa).
sbaglio le dinamiche? sistemo.
e poi da lì mi faccio i suoni. qundi penso solo ed esclusivamente al suono....facendo andare in play la parte.
se dopo una settimana voglio cambiare suono....bhè..la parte suonata ce l'ho..basta che mando in play con l'altro suono.

e soprattutto in fase di mix....se vanno fatte delle aggiunte di pad...archi ecc....non devi star li a risuonare la parte.

per i soli...bhè...lì molti preferiscono farli free...quindi rec e via....io preferisco sempre tutto in midi.
che se poi c'è una battuta che non mi piace...vado a rifarmela o a sistemarla.
tra l'altro nei soli soprattutto quelli sboronici...è molto facile sbagliare...prendere una nota per un'altra e così via. con il midi puoi sistemare.
io poi son abituato a doppiare sempre i soli con 2 suoni distinti. di certo non mi metto a registrare 2 lead all'unisono e poi diventar matto a quantizzarli:D

per il discorso dopia e incolla...dipende molto dal genere che fai.
se che ne so..hai una canzone che è solo voce e pianoforte..sarebbe meglio registrare tutta la song (sempre in midi) cosi da avere dinamiche diverse...e dare più il senso del "suonato intero".

se la song invece ha un disastro di chitarre..voci e quant'altro...e la tastiera fa solo di contorno....registri una volta e poi copi e incolli.

per il discorso di quanti "strati"....li va sempre a genere che fai e a gusti...e dai suoni.
l'ideale sarebbe...per ogni suono avere una traccia.
quindi...traccia piano...traccia violini...traccia pad...traccia lead e così via.
poi...per quanta roba sovrapporre...lì va sempre a gusto e a genere.
se fai uno stile simil dream theater...bhè...hai un suono alla volta.
se fai cose più vicine ai frost...li hai un sacco di tracce di pad e quant'altro.

io personalmente non mi do limiti.nel senso....penso al cd. non a cosa farò in live.
se in un punto ci stanno bene 15 tastiere...registro 15 tastiere. poi in live si vedrà.
di norma (personalmente) utilizzo sempre una traccia di pad sotto....anche di note bassissime...per pompare i bassi....una traccia per doppiare o il basso o alcune parti di chitarra...anche a volume basso...con dei synth per dar più corpo al suono....e poi le parti di tastiera. in media 9/10 suoni contemporaneamente.
c'è da dire che io non registro mai in multilayer.se ci son parti da diversi layer...registro ogni singola parte.metti che poi in fase di mix...un suono che ha piano e organo insieme....il piano sparisce che fai?
registrandoli separati...alzi il piano:D
ci son parti poi più complesse con vari arpeggiatori o synth o pad stranissimi ...allora li le tracce aumentano.
altre parti in cui c'è un pad solo.
lì va a gusti e soprattutto alla mentalità che ogni musicista ha.
se pensare al singolo strumento o all'insieme.
io tifo la seconda...ma molti tifano la prima...soprattutto in ambito heavy o power.
nel senso che....se in un punto non ci sta la tastiera....io non ce la metto. non è che per forza deve esserci sempre.
ci son situazioni in cui ci sta...situazioni in cui non ci sta...situazioni in cui è bello aver 235235 tastiere che fan cose diverse...altre in cui basta 1 suono.
io tendo sempre a pensare al risultato finale della song. e non al risultato finale della parte delle tastiere.
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Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby vaivavalo » Tue Dec 28, 2010 3:06 am

Innanzitutto, grazie per le risposte!

Poi, il discorso dei midi, di cui abbiamo già discusso milioni di volte qua tra vari topic, è ormai penso imbattibile per comodità, versatilità e facilità d'uso, quindi ok, ma che programmi utilizzo per fare ciò?

Ovviamente quando parlavo di più strati, certo che magari registro piano, strings e lead singolarmente : Thumbup : la mia domanda era riferita soprattutto ai pad, dove magari sovrappongo molti più suoni contemporaneamente, se li mi conviene registrare i singoli suoni singolarmente, tutti insieme, o magari registrarli una volta e metterli, copiandoli, 2 o 3 volte, a differente posizione e differente mix?

Poi, piccola richiesta: ma come si quantizza??? xD
grazie!!!
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Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby gilles » Tue Dec 28, 2010 7:34 am

vaivavalo wrote:Innanzitutto, grazie per le risposte!

Poi, il discorso dei midi, di cui abbiamo già discusso milioni di volte qua tra vari topic, è ormai penso imbattibile per comodità, versatilità e facilità d'uso, quindi ok, ma che programmi utilizzo per fare ciò?

Ovviamente quando parlavo di più strati, certo che magari registro piano, strings e lead singolarmente : Thumbup : la mia domanda era riferita soprattutto ai pad, dove magari sovrappongo molti più suoni contemporaneamente, se li mi conviene registrare i singoli suoni singolarmente, tutti insieme, o magari registrarli una volta e metterli, copiandoli, 2 o 3 volte, a differente posizione e differente mix?

Poi, piccola richiesta: ma come si quantizza??? xD
grazie!!!



per il primo discorso...bhè...cubase..logic...ecc ecc. qualsiasi dei programmi che gestiscono audio e midi.
attacchi la tastiera via midi ( o usb se è dotata)...premi rec...e via:D
ovviamente settando metronomi ecc.....o se hai gia una traccia midi del pezzo ancora meglio.

il tuo..."ovviamente" riferito agli strati..bhè...credimi....c'è gente che non è molto ovvia la cosa-.-
il discorso dei pad...guarda...più riesci a dividere i suoni meglio è.
ovvio...se poi un suono è formato da più pad allora no. che ne so...costruisco un pad con kurz che è la somma di più pad im modalità program...allora lì no.
però se proprio son pad diversi...ti conviene sempre dividere tutto. poi si sa mai che in fase di mix venga fuori un casino. almeno hai le cose distinte.

discorso quantizzazione...con il tasto "q" eheheh
apparte gli scherzi...lì dipende dal tuo gusto.
una volta registrato vai a vedere cosa hai combinato. sistemi per prima cosa le note fuori "luogo":D
poi vedi.
di standard...i pad piùa battuta sono meglio è. quindi selezioni tutta la traccia dei pad ...selezioni il "metro" con cui quantizzare e.....Q. e lui ti porta tutto a battuta.
i pad più finti sono meglio è per un fattore di posizioni.
parti di piano e lead...lì è diverso....si tende a lasciare più free il discorso.
ovvio se hai cappellato tanto allora quantizzi di brutto:D
io di solito per quelle parti preferisco prendermi notina per notina e spostarmela. non deve esser per forza tutto a griglia perchè poi perde "l'umanità".
all'inizio vedrai che è un pò laborioso...ma poi prendi la mano e vai in quinta.
ad esempio le parti degli hammond io non li quantizzo...anche perchè faccio molti "glissati" di solito con quel suono...quindi non ha senso quantizzare.
trovata la giusta quantizzazione si passa a un rapido ascolto anche della dinamica e vari pitch bend o vibrati.
se son tutti apposto ok.....altrimenti si va ritoccare la dinamica manualmente...o ...che ne so...se su un solo ti è venuto male un pitch o ti è partito il joystick ( o whell)...sistemi. idem per il vibrato.
una volta fatto questo...la tua parte è bella che pronta per qualsiasi suono e qualsiasi modifica.
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Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby stefaneto » Tue Dec 28, 2010 4:21 pm

Gilles, già che ci sono un'altra domandina ci sta tutta : Chessygrin :
Hai detto chitarra elettrica e basso segnale pulito + reamp in studio: qui vale lo stesso discorso che per la tastiera? Nel senso, basta mandare il segnale della chitarra (o del basso) in una scheda audio che registri a 48.000 hz 24 bit fascia media? Oppure già di partenza a casa serve qualcosa di più costoso o diavolerie varie?

Ah, altra cosa che non c'entra nulla ghghgh, quando fate uscire il cd?
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Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby Leonardo » Tue Dec 28, 2010 4:25 pm

stefaneto wrote:Gilles, già che ci sono un'altra domandina ci sta tutta : Chessygrin :
Hai detto chitarra elettrica e basso segnale pulito + reamp in studio: qui vale lo stesso discorso che per la tastiera? Nel senso, basta mandare il segnale della chitarra (o del basso) in una scheda audio che registri a 48.000 hz 24 bit fascia media? Oppure già di partenza a casa serve qualcosa di più costoso o diavolerie varie?

Ah, altra cosa che non c'entra nulla ghghgh, quando fate uscire il cd?

Credo che avere un entrata sulla scheda audio HI-Z non sia male, altrimenti si perderebbe il segnale... : Wink :
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Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby U-Gum » Tue Dec 28, 2010 4:36 pm

Io addirittura i suoni della Fusion li ho acquisiti direttamente in digitale dalla hdsdi così non ci stanno problemi, niente scrocchi, niente fruscii, niente rischio cavi difettosi.
Per quanto riguarda la perdita del segnale con un cavo di 1 metro non ci sono problemi, l'ingresso ad alta impedenza può essere comodo, ma non è una cosa preponderante, tanto alla fine quando registri aggiusti i livelli di uscita alla gamma dinamica della scheda e stai tranquillo.

A proposito io fare un discorso anche su questa cosa: Registrare un segnale troppo "basso" è un bel danno. Anche se avete il cavo più pulito e costoso della terra un segnale va SEMPRE acquisito al massimo della gamma dinamica, senza ovviamente far clippare, perché solo in quel modo il quantizzatore della scheda audio acquisisce con la massima qualità il segnale.
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Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby gilles » Tue Dec 28, 2010 5:34 pm

U-Gum wrote:.

A proposito io fare un discorso anche su questa cosa: Registrare un segnale troppo "basso" è un bel danno. Anche se avete il cavo più pulito e costoso della terra un segnale va SEMPRE acquisito al massimo della gamma dinamica, senza ovviamente far clippare, perché solo in quel modo il quantizzatore della scheda audio acquisisce con la massima qualità il segnale.


ottimo consiglio.aggiungo solo di star molto attenti ai clip perchè non è detto che se all'inizio non clippa....poi non clippi mai. potrebbe prendere delle frequenze che poi va in rosso. quindi controllare sempre TUTTA la traccia.

per il discorso reamp è un discorso un pò più complesso.

prima di tutto bisogna avere una buona chitarra...e accordarla...SEMPRE. ogni volta che vi fermate. sempre sempre sempre.
poi molti utilizzano una d.i.....altri passano per un preamp.ma di solito...si entra in pulito pulito.
poi però bisogna fare attenzione a una cosa: ovviamente registrate il segnale pulito..ma dovete per forza di cose sentirlo "distorto" mentre suonate.
qui c'è un pò di lavoro da fare: dovete prendervi un vst ( di solito o guitar rig o amplitube) e dovete farvi il suono "perfetto". cioè quello che è l'esatta corrispondenza di ciò che volete far uscire dopo.
voi registrate così il segnale pulito ( sentendolo distorto...con effetti ecc).
poi però il lavoro del reamp è un lavoro molto delicato. bisogna andare in studi che lo sappiano fare...e che l'abbiano gia fatto.
NON FIDATEVI di studi che dicono...."no non l'ho fatto ma si può fare perchè è una cazzata".
su deconstructive ( il 2 album degli ashent) il reamp è stato fatto da uno studio canadese...proprio per questo motivo.
ora ci son studi anche in italia molto preparati.
bisogna avere prima di tutto una scheda audio in studio con ottimi convertitori.
poi una scatolina ( non mi ricordo il termine tecnico) dove si fa passare l'audio prima di entrare in ampli....e poi una serie infinita di ampli e di casse stereo....e dei microfoni con i controcoglioni.
si fa passare l'audio prima su una testata...poi su un'altra...e così via...tanto per capire la tipologia di suono.
nell'ambito metal cmq si va per lo più sulla mesa.
trovato il tipo di testata adatta allora la si spara in sala da presa su una cassa stereo...e la si microfona....davanti..dietro...di lato..sotto sopra fuori dentro in macchina ecc ahahah
di solito si microfonano i 2 coni stereo....il dietro della cassa per le frequenze basse e in norma 1 o 2 microfoni di ambiente.
questo per ogni singola traccia. avrete 4/5 tracce per chitarra. moltiplicate per tot di chitarre ritmiche e vi viene un bel conto.
considerando che noi di chitarre ritmiche ne avevamo 8...8x5...40 tracce audio solo per la chitarra ritmica:D

idem per i soli cmq. si registra il segnale a casa...e via di reamp. così si possono fare anche delle cose fighissime...tipo lo stesso assolo mandarlo in più ampli...e registrare un suono strafigo

p.s.: ...il 3 cd ashent...con me per la prima volta alle tastiere...e con titta tani alla voce....mmm...verrà fuori....boh ahah. sicuramente nel 2011. attorno marzo aprile lo finiremo...sia mix che master. poi dipende da produzione ecc. cmq o in primavera...o in autunno del 2011.

p.p.s.: sta discussione sta diventando una cosa strafiga. mi piacerebbe che intevenissero anche chi ha passato diverso tempo in studio....e ce ne son parecchi qui dentro.
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Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby Hobbit » Tue Dec 28, 2010 6:51 pm

Domanda 1: cosa significa "clippare"? (e come ci si accorge se si "clippa"?)
Domanda 2: tutti registrano con il metodo MIDI (per le tastiere) e REAMP per chitarre e bassi (voce e batteria come fanno?)? Non c'è più nessuno che registra tutto il gruppo in contemporanea? (anche se immagino sia un lavorone, basta sbagliare una nota e tocca rifare tutto)

Molto interessante questo discorso... speriamo di poterlo prima o poi sperimentare concretamente... : Sig :
«Non tutti coloro che vagano si sono persi» (John R. R. Tolkien)
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Re: riflessione su cd demo/promo:ATTENZIONE

Postby gilles » Tue Dec 28, 2010 8:57 pm

Gandalf wrote:Domanda 1: cosa significa "clippare"? (e come ci si accorge se si "clippa"?)
Domanda 2: tutti registrano con il metodo MIDI (per le tastiere) e REAMP per chitarre e bassi (voce e batteria come fanno?)? Non c'è più nessuno che registra tutto il gruppo in contemporanea? (anche se immagino sia un lavorone, basta sbagliare una nota e tocca rifare tutto)

Molto interessante questo discorso... speriamo di poterlo prima o poi sperimentare concretamente... : Sig :


clippare significa...quando il tuo suono va in picco...cioè in rosso...cioè volume troppo alto.
te ne accorgi quando i fade del mixer del programma che usi...vanno in rosso. mai raggiungere il rosso. rosso è male:D

no...non tutti registrano con il metodo midi e il reamp.
dipende sempre da che genere fai.
se fai jazz...ritm'n blues...fusion....rock...heavy metal....prog classico ecc....si registra in "presa diretta".
tutto il gruppo in contemporanea non esiste...apparte nel jazz.
minimo minimo si registra uno alla volta.
si fa uso di reamp delle chitarre per quei gruppi dove il suono delle chitarre deve esser massiccio....quindi tanti ampli...tante casse...tante tipologie di suono.
stesso discorso delle tastiere.
con il metodo midi la cosa è semplicissima e risparmia molto lavoro soprattutto in fase di mix dove se ci son suoni che non vanno si sostituiscono mantenendo dinamiche ecc della parte.

reamp e midi sono per smaltire il lavoro e far più lavoro a casa....quindi riducendo i costi.
se avessi uno studio figo mio...o se fossi miliardario....mi noleggio lo studio per un anno....registro nota per nota tutto:D
sto 3 mesi sulle tastiere...3 mesi sulle chitarre...3 mesi sulla batteria...3 mesi sulla voce e 3 mesi di mix.
siccome non son miliardario.....e penso tantissimi di noi non lo sono....si cerca di ovviare con metodi più veloci....e a volte migliori.
il discorso reamp e midi son trucchetti che son nati da chi non ha appunto tanti fondi.....ma che ora utilizzano anche i gruppi grossissimi...nevermore...nightwish...nile...muse...frost....devin townsend...e tanti altri.
gruppi che cmq piace sperimentare.
e poi i risultati si sentono:D

voto 10 alla produzione dei muse...fatta con reamp...tastiere midi e vst a nastro....voci iper campionate...batteria rimappata
voto 0 alla produzione dei dream theater che continuano a registrare come si registrava negli anni 80
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