vaivavalo wrote:Che dire, NERD!!!
Dopo il piccolo OT personalissimo, torniamo in Topic
Ottima guida davvero, che capita davvero a fagiolo, visto che con gli Sheol stiamo proprio per cominciare le registrazioni di un cd, e volevo appunto rendere il lavoro, visto che sarà totalmente Homemade, il migliore possibile.
Il discorso che mi interessa più sono le tastiere: come le registro? Mi metto li a farle "live", ossia registrando il tutto, o uso il discorso midi, e come settare i vari recording software per ottenere il risultato migliore? Ovviamente (anche se a me non piace xD) userò hardware&VST. Poi? Quanti "strati" registro? Riregistro più volte lo stesso pezzo, o faccio il "copia incolla" sopraccitato? :D
allora...li va a gusti....però ti posso dire la mia esperienza e ciò che ho imparato da altri...e alcuni trucchetti.
facciamo un esempio: metodo classico....registrare in presa diretta le tastiere.
prima di tutto...bisogna che ti dividi le parti. è impoensabile cmq registrate tutto in una volta.
mettiamo che registri un suono alla volta. registri....sembra tutto apposto. vai a riascoltare e...ci son note fuori posto...o fuori tempo.riregistri la parte.mettiamo che sia una parte di pianoforte. pensi di riregistrare solo le note "fuori" però ti accorgi che hai le varie code di fadeout delle note che...riregistrando sopra..le tagli.
allora devi trovare un punto in cui non ci siano note con il pedale o in fade out.
registrate le parti....sistemate....ti sembrano fighe. metti su gli altri strumenti...inizi a fare il mix...e...hai suoni che spariscono...o suoni sballati. è normalissimo.
cosa fai? riregistri tutto?
e se tu fai un giorno un suono...registri con quel suono...e una settimana dopo smanettando ti viene fuori proprio il suono che volevi? ti tocca riregistrare. metti che inizi a sbagliare o andare fuori tempo....ririregistri.
a mio avviso inizia a esser una perdita di tempo assurda.
l'ho fatto anche io a suo tempo...e avrei preferito spararmi.
poi qualche anima pia mi ha fatto vedere un metodo velocissimo....e....mooooolto più pratico.
MIDI.
ATTENZIONE...midi non significa "finto" o " non suonato".
tu suoni....la dinamica c'è....pedale...controlli ecc ci son tutti.
solo che al posto di registrare il suono...registri le note.
qual'è il vantaggio? che tu registri le parti. sbagli una nota? bene...senza riregistrare la vado a ritoccare e la sistemo.
vado fuori tempo? bene..quantizzo. ( la quantizzazione si fa cmq anche in audio ma viene molto meglio in midi...è più precisa).
sbaglio le dinamiche? sistemo.
e poi da lì mi faccio i suoni. qundi penso solo ed esclusivamente al suono....facendo andare in play la parte.
se dopo una settimana voglio cambiare suono....bhè..la parte suonata ce l'ho..basta che mando in play con l'altro suono.
e soprattutto in fase di mix....se vanno fatte delle aggiunte di pad...archi ecc....non devi star li a risuonare la parte.
per i soli...bhè...lì molti preferiscono farli free...quindi rec e via....io preferisco sempre tutto in midi.
che se poi c'è una battuta che non mi piace...vado a rifarmela o a sistemarla.
tra l'altro nei soli soprattutto quelli sboronici...è molto facile sbagliare...prendere una nota per un'altra e così via. con il midi puoi sistemare.
io poi son abituato a doppiare sempre i soli con 2 suoni distinti. di certo non mi metto a registrare 2 lead all'unisono e poi diventar matto a quantizzarli:D
per il discorso dopia e incolla...dipende molto dal genere che fai.
se che ne so..hai una canzone che è solo voce e pianoforte..sarebbe meglio registrare tutta la song (sempre in midi) cosi da avere dinamiche diverse...e dare più il senso del "suonato intero".
se la song invece ha un disastro di chitarre..voci e quant'altro...e la tastiera fa solo di contorno....registri una volta e poi copi e incolli.
per il discorso di quanti "strati"....li va sempre a genere che fai e a gusti...e dai suoni.
l'ideale sarebbe...per ogni suono avere una traccia.
quindi...traccia piano...traccia violini...traccia pad...traccia lead e così via.
poi...per quanta roba sovrapporre...lì va sempre a gusto e a genere.
se fai uno stile simil dream theater...bhè...hai un suono alla volta.
se fai cose più vicine ai frost...li hai un sacco di tracce di pad e quant'altro.
io personalmente non mi do limiti.nel senso....penso al cd. non a cosa farò in live.
se in un punto ci stanno bene 15 tastiere...registro 15 tastiere. poi in live si vedrà.
di norma (personalmente) utilizzo sempre una traccia di pad sotto....anche di note bassissime...per pompare i bassi....una traccia per doppiare o il basso o alcune parti di chitarra...anche a volume basso...con dei synth per dar più corpo al suono....e poi le parti di tastiera. in media 9/10 suoni contemporaneamente.
c'è da dire che io non registro mai in multilayer.se ci son parti da diversi layer...registro ogni singola parte.metti che poi in fase di mix...un suono che ha piano e organo insieme....il piano sparisce che fai?
registrandoli separati...alzi il piano:D
ci son parti poi più complesse con vari arpeggiatori o synth o pad stranissimi ...allora li le tracce aumentano.
altre parti in cui c'è un pad solo.
lì va a gusti e soprattutto alla mentalità che ogni musicista ha.
se pensare al singolo strumento o all'insieme.
io tifo la seconda...ma molti tifano la prima...soprattutto in ambito heavy o power.
nel senso che....se in un punto non ci sta la tastiera....io non ce la metto. non è che per forza deve esserci sempre.
ci son situazioni in cui ci sta...situazioni in cui non ci sta...situazioni in cui è bello aver 235235 tastiere che fan cose diverse...altre in cui basta 1 suono.
io tendo sempre a pensare al risultato finale della song. e non al risultato finale della parte delle tastiere.
kurzweil k2600x,versione4.0 + BOV, rom 1-2, pram, ram, hd interno. korg triton rack . roland v synth XT.axiom 49. korg trinity custom tamarra. korg M1